Viviamo in un'ipnosi collettiva di cui
non ce ne rendiamo conto. A tal punto che anche di fronte alle
evidenze non riusciamo ad ammettere che la realtà sia diversa da
come l'abbiamo appresa sin da piccoli. Mi riferisco al passato della
nostra civiltà. C'è un buco enorme nella nostra storia, cosi
evidente da non credere come sia possibile che non ci chiediamo
nemmeno cosa sia successo!
E a maggior ragione se teniamo conto
che per sapere dove andare, dobbiamo prima sapere da dove veniamo.
Dunque,
da un lato abbiamo l'uomo primitivo, l'homo sapiens
e tutte le sue varianti, risalente a diverse centinaia di migliaia di
anni, e fino ad oggi... ci dicono.
Abbiamo
l'uomo primitivo, con la clava e i graffiti nelle caverne, che a
malapena sa emettere suoni comprensibili, ed è l'anello mancante tra
la scimmia e l'uomo moderno... pare...
e poi?
Poi
dall'altro lato, circa 5-7.000 anni fa, cioè il periodo che riguarda
l'inizio della nostra storia, ecco che abbiamo civiltà
straordinariamente avanzate! Gli egizi, i sumeri, gli ariani, i maya
e gli aztechi. Tutti popoli con grandissime conoscenze. Astronomiche,
matematiche, ingegneristiche, mediche, fisiche, e cosi via.
Conoscenze che a mala pena adesso riusciamo ad eguagliare (per le
Piramidi, ad esempio, la tecnologia non esiste ancora!). E tutte
queste civiltà sembrano “spuntare dal nulla”! Dall'uomo
primitivo alle profonde conoscenze di queste civiltà senza un
passaggio graduale. Anzi, senza proprio un passaggio.
Ecco,
è questo il buco nella nostra storia che dovrebbe farci pensare che
manca (almeno) un tassello alla nostra informazione. Un intervento,
probabilmente esterno (cioè non terrestre), che ha portato una nuova
conoscenza, una tecnologia avanzata e tanti altri aspetti ben
documentati, ma che gli storici e gli archeologi hanno spiegato in
altri termini.
Il
problema delle teorie è proprio questo, che una volta che una teoria
viene accettata, tutto ciò che non rientra in quella teoria, che non
si può spiegare secondo quel modello teorico, o non
esiste, oppure viene spiegato
con i termini di quella teoria. Cosi si spiega la teoria ufficiale
delle piramidi, che sarebbero state costruite con funi tirate a mano
da migliaia di schiavi.
Eppure,
per chi c'è stato in Egitto, quelle enormi costruzioni, che sembrano
fatte per dei giganti, e quelle raffigurazioni con grandi copricapi,
quei corpi cosi divini
e poco umani, o meglio, poco terrestri e molto extraterrestri, sono
un fatto piuttosto evidente. E solo il lavaggio del cervello del
pensiero collettivo ci può far pensare che loro siano i nostri
antenati e nulla più.
E' ora
di aprire gli occhi. Di farsi certe domande. E molte informazioni e
nuove teorie a riguardo stanno già circolando su internet. Per
riportare alla memoria del cuore (il ricordo) che siamo
figli delle Stelle, e che non
siamo i soli...
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